
Come pulire i pavimenti PVC
I pavimenti PVC sono sempre più diffusi nelle case, negli uffici e nei locali pubblici di tutto il mondo. Le ragioni per apprezzare le pavimentazioni in polivinilcloruro, in effetti, sono moltissime: il basso costo, l’estrema facilità di posa, l’ecosostenibilità e riciclabilità, l’alta igiene e sicurezza, la facilità di manutenzione e pulizia, la capacità isolante.
I pavimenti in PVC per esterni ed interni sono caratterizzati da una superficie estremamente liscia, senza rugosità e discontinuità. Una simile superficie si rivela una zona inospitale tanto all’insediamento quanto alla proliferazione dei batteri. L’igiene dei pavimenti, infatti, dipende dalla capacità di riuscire ad eliminare la polvere e lo sporco dagli interstizi che separano le lastre della pavimentazione e dalle fessure presenti sulla loro superficie. Per questo motivo quelli in PVC sono pavimenti pulitissimi: oltre ad avere una superficie molto liscia, non presentano giunture o crepe in cui i batteri possono annidarsi. Questo rende la loro pulizia molto facile ed altamente efficace.
Eppure, è meglio sapere come pulire i pavimenti in PVC per igienizzare a fondo la propria casa senza rovinarne la superficie e aumentandone la durata.
Gli strumenti per la pulizia dei pavimenti PVC sono:
- scopa con setole morbide
- aspirapolvere
- acqua
- pezze morbide
- panno di lana
- detergente neutro con cera (specifico per pvc)
- detergente per riparare i graffi
- smacchiatore specifico per macchie ostinate (ruggine, vino, inchiostro, pomodoro, ecc.)
Il primo passo consiste nell’eliminazione della polvere, utilizzando una scopa con setole morbide o un aspirapolvere. Il secondo è sicuramente quello più indicato, dato che la scopa può sollevare molta polvere, che andrà ad attaccarsi alle pareti. È importante fare attenzione ad eventuali sassolini, che potrebbero rigare la superficie del pavimento.
La superficie vinilica dei pavimenti PVC è molto luminosa e, per mantenerne la brillantezza, è importante pulirla almeno una volta a settimana con uno straccio umido. Bisogna, però, prestare attenzione ai detergenti che vengono utilizzati. Siamo abituati a detergere le superfici con prodotti generali e, molto spesso, troppo aggressivi. Nel caso dei pavimenti PVC, l’utilizzo prolungato di questi detergenti potrebbe rovinarli irrimediabilmente. È bene, quindi, utilizzare detergenti neutri specifici per PVC, allungati con acqua tiepida, e ricorrere ad un panno morbido e ad un panno di lana per insistere sulle macchie.
Nel caso di macchie ostinate, basterà strofinarle con un panno imbevuto di un detergente specifico, lasciarlo agire dai dieci ai venti minuti e, infine, rimuoverlo con un panno bagnato con un detergente neutro. In mercato sono presenti molti detergenti per macchie ostinate, ma bisogna scegliere quelli indicati per pvc.
Se invece il pavimento presenta dei graffi o delle fessure, magari causate da sassolini incastrati nelle scarpe o dalla caduta di oggetti, è possibile ricorrere a detergenti specifici, pensati per eliminare i graffi superficiali. Basterà stenderne uno strato omogeneo sulla fessura, lasciare agire per qualche minuto e pulirne poi eventuali residui con un panno pulito.
È importante ricordarsi di non raschiare mai i pavimenti PVC, di rivolgersi sempre a degli esperti per qualsiasi dubbio e, soprattutto, per scegliere la tipologia di PVC più adatta all’ambiente in cui si installerà il pavimento.
Contattateci adesso e visitate il nostro negozio online per trovare tutta la qualità e la convenienza di Fourmat.